venerdì 30 maggio 2014

PAC 2014-2020: raggiunta l'intesa fra MIPAAF e Regioni sul nuovo sistema dei pagamenti diretti

Copertina Slides MIPAAF su PAC 2014-2020


Il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha incontrato, lo scorso 27 Maggio 2014, gli Assessori all'Agricoltura delle Regioni italiane per definire l'attuazione nel nostro Paese della Politica Agricola Comune 2014-2020, per un ammontare complessivo di spesa pari a 52 miliardi di euro.

A seguito della riunione è stato raggiunto un accordo sul testo base del Ministero, assumendo le modifiche unitarie proposte dalle Regioni che hanno portato alla definizione dell'intesa complessiva sul nuovo sistema di pagamenti diretti. Le scelte sono state fatte, nonostante la riduzione delle risorse rispetto alla precedente programmazione 2007-2013, privilegiando un criterio di equità, rispettando l'equilibrio territoriale, sintetizzando le numerose istanze provenienti dai diversi settori e rafforzando gli ambiti strategici dell'agricoltura italiana.

Le principali decisioni assunte hanno riguardato:

- la ripartizione degli aiuti accoppiati, per i quali è stata fissata la quota dell'11%, pari a oltre 426 milioni di euro, lasciando il 4% delle risorse al pagamento di base. I settori sui quali sono state concentrate le risorse sono: zootecnia da carne e da latte, piano proteico e seminativi (riso, grano duro, barbabietola e pomodoro da industria), olivicoltura;

- per incentivare il lavoro giovanile, è prevista la maggiorazione degli aiuti diretti nella misura del 25% per i primi 5 anni di attività per le aziende condotte da under 40, assicurando il livello massimo di plafond disponibile che ammonta a circa 80 milioni di euro;

- definizione dei soggetti beneficiari della PAC, con allargamento della "black list" ed esclusione delle banche, società finanziarie, assicurative e immobiliari;

- si è deciso di applicare una riduzione del 50% dei pagamenti diretti sulla parte eccedente i 150.000 euro del pagamento di base e del 100% per la parte eccedente i 500.000 euro. Dal taglio saranno esclusi i costi relativi alla manodopera (salari stipendi, contributi) versati a qualsiasi titolo per l'esercizio dell'attività agricola;

- la definizione della figura dell' "agricoltore attivo";

- la convergenza, dove si è scelto di considerare l'Italia come Regione unica;

- le misure di sostegno per le aree svantaggiate e di montagna, per le quali è stata individuata una diversificazione delle condizioni per essere considerati agricoltori attivi e un premio differenziato per il latte di montagna;

Si è deciso, inoltre, di intervenire in maniera integrata con altri strumenti quali i Programmi di Sviluppo Rurale e l'OCM ortofrutta attivando una misura a favore del pomodoro da industria e una misura in favore della meccanizzazione nelle aree rurali.


Slides sulla nuova PAC a cura del MIPAAF:


Riforma autonomie: ecco cosa (forse) ci aspetta. Parole d’ordine: federalismo dinamico e differenziato

Cartina delle regioni italiane. Fonte: Wikipedia




Riforma autonomie: ecco cosa (forse) ci aspetta. Parole d’ordine: federalismo dinamico e differenziato | Belly: che in inglese vuol dire pancia

mercoledì 28 maggio 2014

Ricerca e innovazione: la Commissione UE semplifica e rafforza la concessione di aiuti di Stato alle imprese


La Commissione europea ha adottato nuove norme che facilitano la concessione di aiuti da parte degli Stati membri a sostegno delle attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (R & S & I). In particolare, le attività che non devono essere notificate alla Commissione per l'approvazione preventiva sono state notevolmente incrementate. Le nuove regole aiuteranno gli Stati membri a raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, limitando al tempo stesso le distorsioni nella concorrenza. Esse costituiscono una componente fondamentale del pacchetto della Commissione per la modernizzazione degli aiuti di Stato (cfr. IP/12/458 ). Le norme mirano a garantire che il denaro pubblico sia utilizzato dove è necessario e che gli aiuti di Stato mobilitino investimenti privati ​​in progetti che altrimenti non sarebbero attuati. Uno dei principali obiettivi consiste nel concentrare le risorse sui casi di aiuto di Stato più dannosi per la concorrenza.
Le imprese avranno la possibilità di beneficiare di varie tipologie di aiuto per una gamma più ampia di attività e per importi maggiori, senza aver bisogno di sottoporre i loro progetti al controllo preventivo delle autorità europee. Stando alle previsioni, con la nuova normativa semplificata, i paesi dell'UE saranno tenuti a notificare alla Commissione tra il 10% e 25% dei casi di aiuti di Stato, molto meno rispetto all'attuale 40%. Questa riduzione deriva dal minor numero di criteri per la notifica ufficiale. Circa tre quarti degli attuali aiuti e circa due terzi delle sovvenzioni non saranno più soggette a notifica alla Commissione, con un minore onere amministrativo per le imprese, le amministrazioni pubbliche e la stessa UE. In compenso i paesi dovranno pubblicare online informazioni sugli aiuti finanziari che superano i 500.000 euro, concessi alle imprese da enti pubblici. In tal modo sarà possibile per gli altri paesi, le altre imprese e tutti i cittadini verificare gli aiuti pubblici erogati sul territorio dell'UE.
Le nuove norme offrono ai paesi la flessibilità di investire, ad esempio, in poli di innovazione, infrastrutture a banda larga o salvaguardia del patrimonio culturale quando l'aiuto è chiaramente finalizzato a creare posti di lavoro e favorire la competitività. L'auspicio è che le modifiche possano aumentare in Europa gli investimenti in R&S e l'innovazione del 50% entro il 2020. Attualmente l'UE investe circa il 2% del PIL in questo settore. Un incremento al 3% porterebbe l'Europa in linea con gli Stati Uniti e il Giappone e aiuterebbe le imprese a lanciare nuovi prodotti e creare occupazione.

La riforma entrerà in vigore il 1° luglio 2014. 

Indice

1. QUADRO NORMATIVO
2. OBIETTIVI DELLA RIFORMA
3. FLESSIBILITA'
4. INTENSITA' DI AIUTO
5. SEMPLIFICAZIONI
6. TESTI DEI REGOLAMENTI
7. COLLEGAMENTI


martedì 20 maggio 2014

Garanzia Giovani contro la disoccupazione under 30: formazione ed incentivi ai giovani ed alle imprese

Logo Garanzia Giovani


Nella prima settimana dal lancio del piano, avvenuto il 1 Maggio 2014, quasi 30.000 giovani hanno aderito a Garanzia Giovani tramite il sito nazionale e i portali regionali, con un trend in costante crescita.
Il Ministero del Lavoro sta ora promuovendo specifici Protocolli di collaborazione con le principali Associazioni imprenditoriali, ed anche con alcune grandi imprese, finalizzati ad incrementare e rendere facilmente disponibili sulla piattaforma della "Garanzia Giovani" le offerte delle imprese.
Dopo quelli con Finmeccanica (28 marzo) e con la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) (22 aprile) e l'Associazione Giovani Imprenditori Agricoli (AGIA) (7 maggio), sono stati siglati i protocolli con le organizzazioni che fanno parte di Rete Imprese Italia: Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti.

Scadenza per la registrazione sul sito 
www.garanziagiovani.gov.it31 Dicembre 2015 


Indice

1. Contesto normativo
2. Risorse disponibili
3. Destinatari
   3.1. Giovani
   3.2. Imprese
4. Ruolo delle Regioni
5. Natura del sostegno ai giovani
6. Servizi attivati
   6.1. Accoglienza
   6.2. Orientamento
   6.3. Formazione
   6.4. Accompagnamento al lavoro
   6.5. Apprendistato
   6.6. Tirocini
   6.7. Servizio civile
   6.8. Sostegno all’autoimprenditorialità
   6.9. Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE
   6.10. Bonus occupazionale per le imprese
7. Collegamenti
8. Spot del programma Garanzia Giovani


venerdì 16 maggio 2014

Connecting Europe Facility: con il programma CEF 2014-2020 la Commissione UE punta a connettere davvero l'Europa

Copertina CEF Connecting Europe Facility


Indice

Intro
1. CEF Transport
2. CEF Energy
Invito a presentare proposte 2014
3. CEF Telecom
Invito a presentare proposte 2014 - Europeana
Invito a presentare proposte 2014 - Safer Internet
4. Riferimenti normativi
5. Collegamenti


Intro

Il programma europeo Connecting Europe Facility (CEF) finanzia progetti che hanno l'obiettivo di completare i collegamenti mancanti in Europa nelle infrastrutture dell'energia, dei trasporti e del digitale. Lo scopo del programma consiste nel promuovere una economia più "verde" incentivando le modalità di trasporto meno inquinanti, i collegamenti a banda larga ad alta velocità e l'utilizzo delle energie rinnovabili, in linea con la strategia Europa 2020.
Il completamento delle reti energetiche determinerà, inoltre, una ulteriore integrazione del mercato interno dell'energia, riducendo la dipendenza energetica dell'UE e rafforzando la sicurezza dell'approvvigionamento.
Puntando su reti intelligenti, sostenibili e interconnesse, CEF contribuirà significativamente a completare il mercato unico europeo.
Il programma CEF presenta, poi, la peculiarità di mobilitare efficacemente i finanziamenti privati attraverso l'utilizzo di strumenti innovativi come la garanzia e i project bond: sarà, quindi, rilanciato il mercato delle obbligazioni consentendo ai promotori dei singoli progetti infrastrutturali di attrarre prestiti obbligazionari di lunga durata.

martedì 13 maggio 2014

Fondo di garanzia esteso ai portafogli di finanziamenti: operative le nuove misure


Operativo dal giorno 8 Maggio 2014

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 aprile 2014 sono state approvate le integrazioni alle condizioni di ammissibilità e le disposizioni di carattere generale per l’amministrazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 , relative alla concessione della garanzia su portafogli di finanziamenti.
Il comunicato relativo al decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 dell’8 maggio 2014.

RISORSE DISPONIBILI
Euro 100.000.000,00

BENEFICIARI FINALI
Sono ammessi alla garanzia del Fondo i finanziamenti inclusi nel portafoglio a favore dei soggetti beneficiari finali ammissibili ai sensi del paragrafo B, Parte II e Parte III delle Disposizioni Operative del Fondo.

SOGGETTI RICHIEDENTI
Possono richiedere la garanzia del Fondo, previo accreditamento:
a) i soggetti finanziatori;
b) i confidi e gli intermediari finanziari iscritti all’albo

venerdì 9 maggio 2014

ESIF: la nuova sigla unitaria dei Fondi strutturali per lo sviluppo dei territori europei

Glossario della Programmazione 2014-2020: Fondi ESIF


Indice:

1. Lo sviluppo è uno: nuova sinergia fra i fondi strutturali
2. Regolamenti riguardanti i fondi strutturali e di investimento europei
3. Accordi di Partenariato
4. Programmi Operativi
5. Aggiornamento 8 Maggio 2014
6. Codice di condotta europeo per il partenariato
7. I Fondi ESIF nel dettaglio:
7.1. Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
7.2. Fondo Sociale Europeo
7.3. Fondo di Coesione
7.4. Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
7.5. Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca 


1.Lo sviluppo è uno: nuova sinergia fra i fondi strutturali

La principale novità del periodo di programmazione 2014-2020 è rappresentata dall'approccio unitario fra i diversi settori di attività in tema di finanziamenti per lo sviluppo regionale e per la coesione. Un corpus unico di regole disciplina, infatti, i cinque "fondi strutturali e di investimento" (in Inglese, European Structural and Investment Funds - ESIF) dell'UE:
  • Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR (in Inglese, European Regional Devolopment Fund - ERDF)
  • Fondo sociale europeo - FSE (in Inglese, European Social Fund - ESF)
  • Fondo di coesione - FC (in Inglese, Cohesion Fund - CF)
  • Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - FEASR (in Inglese, European Agricultural Fund for Rural Development - EAFRD)
  • Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - FEAMP (European Maritime & Fisheries Fund - EMFF).

lunedì 5 maggio 2014

The diversity of European agriculture at the heart of EU policies (Informal meeting of Agriculture ministers, Athens 4-6.05.2014)

02/05/2014 - Presidency of the Council of the EU Greek Minister of Rural Development and Food and AgriFish Council Chairman, A.Tsaftaris highlights the key issue on the agenda: "AGRidiversity»: the diversity of European agriculture at the heart of EU policies". >> Read full story

Eu Commission adopts EU's first Partnership Agreement on using EU Structural and Investment Funds for growth and jobs in 2014-2020

Agriculture, fisheries and food - 05/05/2014 -European Commission Press release Brussels, 5 May 2014 European Commission The European Commission has adopted the first of 28 "Partnership Agreements" that set down the strategies in EU member states and regions for European Structural and Investment Funds. >> Read full story

Public consultation on the Europe 2020 strategy: towards a post-crisis growth strategy for Europe

05/05/2014 - European Commission

European Commission Press release Brussels, 5 May 2014 Today, the Commission has launched a public consultation on the Europe 2020 strategy, the EU's long-term growth and jobs plan. The consultation will be open until 31 October 2014. >> Read full story

http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/14/504&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en

European Youth Event 2014 (EYE) to table ideas for a better Europe on 9-11 May

Press release -  Culture, education and youth - 05/05/2014 -European Parliament General : "Ideas for a better Europe" will be pooled by around five thousand young Europeans at a three-day European Youth Event (EYE) at the European Parliament in Strasbourg, France, on 9-11 May. Over 200 debates and workshops will enable 16-30 year-olds to air policy issues close to their hearts. Over half of Europe's young people feel excluded from its economic and social life, says a recent Eurobarometer poll. Source : © European Union, 2014 - EP >> Read full story

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