martedì 24 febbraio 2015

Stabilita 2015: misure per lo sviluppo di imprese e territori


Stabilita 2015. Foto cantieri intorno a campanile - by Alberto Cardino
Foto di Alberto Cardino

La Legge n. 190/2014 (Stabilita 2015) contiene una serie di misure finalizzate ad incrementare l'occupazione, a facilitare l'accesso al credito da parte delle imprese, a spingere gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione, a promuovere il Made in Italy sui mercati internazionali. Tra gli interventi a beneficio delle città e delle comunità locali, la Legge di Stabilità prevede l'estensione al 31/12/2015 della detrazione al 65% per le spese in risparmio energetico (integrate, rispetto alle precedenti versioni della misura, da schermature solari e impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomassa) ed il finanziamento di progetti comunali per la riqualificazione delle aree urbane degradate
Per favorire le nuove assunzioni, la Stabilita 2015 agisce sulla riduzione del costo del lavoro per le imprese e stabilisce sgravi contributivi per le assunzioni stabili. Il sostegno della domanda interna, perseguito attraverso la nuova opzione, a beneficio dei lavoratori, di ricevere il TFR in busta paga, è compensato, dal lato dei datori di lavoro, dalla possibilità di ottenere a tal fine finanziamenti bancari garantiti da un Fondo appositamente istituito. La Legge rimodula, inoltre, il tax credit per gli investimenti delle imprese in attività di R&S, introduce il regime opzionale di tassazione agevolata in presenza di brevetti e marchi ("patent box") e potenzia sia la Sabatini bis per i finanziamenti agevolati destinati all'acquisto di beni strumentali (con estensione del plafond ad un massimo di euro 5.000.000) sia il Fondo di Garanzia per le PMI (esteso alle MID-CAP) sia il sostegno finanziario a favore delle reti d'impresa. In tema di internazionalizzazione, la stessa Legge finanzia il Piano per il Made in Italy già previsto dal decreto Sblocca Italia.
Oltre al citato bonus energia, la Stabilita 2015 stabilisce, infine, l'estensione al 31/12/2015 della detrazione al 50% per la ristrutturazione di immobili ed il connesso acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.  

Per alcune delle suddette misure l'operatività è immediata e non richiede l'adozione di provvedimenti attuativi. Per altre, invece, è necessario attendere la pubblicazione di decreti o disposizioni applicative.


Sommario

1. Riferimento normativo
2. Reti di imprese innovative
    2.1. Riferimento Stabilita 2015
    2.2. Oggetto
    2.3. Obiettivo
    2.4. Dotazione
    2.5. Beneficiari
    2.6. Interventi ammessi
    2.7. Operatività
3. Fondo di garanzia esteso a MID-CAPS
    3.1. Riferimento Stabilita 2015
    3.2. Oggetto
    3.3. Beneficiari
    3.4. Operatività
4. Riduzione cuneo fiscale
    4.1. Riferimento Stabilita 2015
    4.2. Oggetto
    4.3. Beneficiari
    4.4. Agevolazioni
    4.5. Operatività
5. Finanziamenti agevolati alle imprese per TFR in busta
    5.1. Riferimento Stabilita 2015
    5.2. Oggetto
    5.3. Dotazione iniziale
    5.4. Beneficiari
    5.5. Agevolazione
    5.6. Come ottenerla
    5.7. Operatività
6. Tax credit per attività di R&S
    6.1. Riferimento Stabilita 2015
    6.2. Oggetto
    6.3. Beneficiari
    6.4. Attività di R&S ammissibili
    6.5. Spese ammissibili
    6.6. Agevolazione
    6.7. Operatività
7. Patent box
    7.1. Riferimento Stabilita 2015
    7.2. Beneficiari
    7.3. Agevolazione
    7.4. Quota di reddito agevolabile
    7.5. Operatività
8. Detrazioni energia - ristrutturazioni
    8.1. Riferimento Stabilita 2015
    8.2. Oggetto
    8.3. Interventi agevolati
    8.4. Estensione ammissibilità
    8.5. Spesa massima ammissibile
    8.6. Agevolazione
    8.7. Importo massimo detrazione
    8.8. Operatività
9. Sgravi su assunzioni
    9.1. Riferimento Stabilita 2015
    9.2. Obiettivo
    9.3. Risorse disponibili
    9.4. Beneficiari
    9.5. Oggetto di agevolazione
    9.6. Condizioni
    9.7. Agevolazione
    9.8. Operatività
10. Made in Italy
    10.1. Riferimento Stabilita 2015
    10.2. Oggetto
    10.3. Dotazioni annuali integrative
    10.4. Operatività
11. Rifinanziamento Sabatini bis
    11.1. Riferimento Stabilita 2015
    11.2. Oggetto
    11.3. Innovazione
    11.4. Stanziamenti
    11.5. Spese ammissibili
    11.6. Agevolazione
    11.7. Operatività
12. Riqualificazione aree urbane
    12.1. Riferimento Stabilita 2015
    12.2. Obiettivo
    12.3. Dotazione dell'apposito Fondo
    12.4. Modalità attuative
    12.5. Promotori dei progetti
    12.6. Scadenza presentazione progetti
    12.7. Operatività

Stabilita 2015 - Ascensore in movimento - Foto di Alberto Cardino
Foto di Alberto Cardino

1. Riferimento normativo

Legge 23/12/2014 n. 190 (GU n. 300 del 29/12/2014 - Supplemento ordinario n. 99) - "Legge di Stabilità" per il 2015.


2. Reti di imprese innovative

2.1. Riferimento Stabilita 2015

Art. 1 comma 6.

2.2. Oggetto

Modifiche all'articolo 1 commi 56 e 57 della Legge n. 147/2013 (Stabilita 2014) di istituzione - presso il Ministero Sviluppo Economico - del Fondo per il sostegno alle aggregazioni di imprese.

2.3. Obiettivo

Sostegno alle aggregazioni di PMI per operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, per la promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware ed ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali.

2.4. Dotazione
  • Per il 2014: Euro 5.000.000
  • Per il 2015: Euro 10.000.000
2.5. Beneficiari

Imprese composte da almeno 15 individui che si uniscono in Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) o in Rete di Impresa con un programma comune di sviluppo di attività innovative.

2.6. Interventi ammessi

Progetti - preferibilmente in collaborazione con l'offerta pubblica di ricerca e le scuole - almeno biennali che prevedano la creazione di centri per:
  • sviluppo di software e hardware aperti a disposizione di scuole, imprese e cittadini;
  • incubazione di imprese dell'artigianato digitale;
  • servizi e tecnologie di fabbricazione digitale per le PMI;
  • creazione di nuove imprese artigiane o reti incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.
2.7. Operatività

La Legge rimanda l'applicazione della presente misura ad apposito bando del Ministero Sviluppo Economico, di cui tuttavia non prescrive i tempi di emanazione.


3. Fondo di garanzia esteso a MID-CAPS

3.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 commi 7 e 8.

3.2. Oggetto

Modifiche all'art. 39 "Misure per le micro, piccole e medie imprese" comma 4 del Decreto Legge n. 201/2011.

3.3. Beneficiari

Estensione delle agevolazioni previste dal Fondo di garanzia PMI alle imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499 (cosiddette "MID-CAP").

3.4. Operatività

Immediata.


4. Riduzione cuneo fiscale

4.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 commi 20 - 25.

4.2. Oggetto

A) Deducibilità del personale: inserimento all'art. 11 del Decreto Legislativo n. 446/1997 del nuovo comma 4-octies;
B) Tax credit in assenza di dipendenti.

4.3. Beneficiari

A) Imprese con dipendenti:
    A1) non agricole;
    A2) produttori agricoli e società agricole;
B) Imprese e autonomi senza dipendenti.

4.4. Agevolazioni

A) Diventa TOTALMENTE DEDUCIBILE:
    A1) la differenza tra il costo complessivo per il personale dipendente a tempo indeterminato e le vigenti deduzioni (ex comma 1 lettera a, 1-bis, 4-bis e 4-quater dell'articolo 11 del Decreto Legislativo n. 446/1997);
    A2) il costo del lavoro, ai fini IRAP, per ogni lavoratore dipendente a tempo determinato che abbia lavorato almeno 150 giornate, con contratto almeno triennale;
B) CREDITO DI IMPOSTA pari al 10% dell'IRAP, utilizzabile in compensazione a decorrere dall'anno di presentazione della corrispondente dichiarazione.

4.5. Operatività

A decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2014.


5. Finanziamenti agevolati alle imprese per TFR in busta
  
5.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 commi 26 - 34.

5.2. Oggetto

Inserimento del comma 756-bis all'articolo 1 della Legge 296/2006. Il nuovo comma introduce la possibilità, per i lavoratori alle dipendenze della medesima impresa (non agricola) da almeno 6 mesi, di percepire - in via sperimentale dal 1/03/2015 al 30/06/2018 - la quota maturanda del Trattamento di Fine Rapporto (TFR, come definito all'articolo 2120 codice civile) tramite liquidazione diretta mensile della medesima come parte integrativa della retribuzione, soggetta a tassazione ordinaria. 

5.3. Dotazione iniziale

Euro 100.000.000 per il 2015.

5.4. Beneficiari

Datori di lavoro che non intendono corrispondere immediatamente con risorse proprie la quota maturanda di TFR.

5.5. Agevolazione

Finanziamento assistito da garanzia:
  • di apposito Fondo istituito presso INPS per le imprese con meno di 50 dipendenti;
  • dello Stato quale garanzia di ultima istanza.
5.6. Come ottenerla

Il datore di lavoro, per ottenere l'agevolazione, deve:
  • richiedere a INPS apposita certificazione del TFR maturato da ciascun lavoratore;
  • richiedere il finanziamento agevolato ad una delle banche o intermediari finanziari aderenti.
5.7. Operatività

In attesa di:
  • Decreto attuativo del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanare entro il 24/01/2015;
  • Accordo-quadro da stipulare fra Ministero del Lavoro, Ministero dell'Economia e Associazione Bancaria Italiana.

6. Tax credit per attività di R&S

6.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 comma 35.

6.2. Oggetto

Modifiche all'articolo 3 del Decreto Legge n. 145/2013 ("Destinazione Italia") che prevedono la riduzione del già previsto credito di imposta dal 50% al 25% degli investimenti incrementali in ricerca e sviluppo.

6.3. Beneficiari

Tutte le imprese di tutti i settori che effettuano investimenti in attività di R&S.

6.4. Attività di R&S ammissibili
  • Lavori sperimentali o teorici, senza prevedere applicazioni;
  • Ricerca pianificata o indagini critiche per sviluppo innovazioni;
  • Produzione di piani, progetti o disegni, non destinati ad uso commerciale;
  • Realizzazione di prototipi per scopi commerciali e progetti pilota di sperimentazione, aventi costi troppo elevati per la sola dimostrazione;
  • Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi senza finalità commerciali.
6.5. Spese ammissibili

A) Personale altamente qualificato (dottori di ricerca o dottorandi o laureati magistrali in ambito tecnico o scientifico);
B) Quote di ammortamento delle spese per acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio (costo unitario minimo: Euro 2.000);
C) Spese per contratti di ricerca con Università, Enti di ricerca ed equiparati, o con altre imprese comprese le start-up innovative (ex art. 25 Decreto Legge 179/2012);
D) Competenze tecniche e privative industriali relative a un'invenzione industriale o biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, anche acquisite da fonti esterne.

6.6. Agevolazione

Credito di imposta:
  • nella misura del 25% (50% per le spese A e C indicate sopra) delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media dei medesimi investimenti realizzati nei 3 periodi d'impresa precedenti a quello in corso al 31/12/2015 (nel caso di impresa in attività da meno di 3 anni, si utilizza la media a partire dal periodo di costituzione);
  • fino ad un importo massimo annuale di Euro 5.000.000, a condizione che siano sostenute spese in R&S
6.7. Operatività

In attesa di Decreto applicativo interministeriale Economia - Sviluppo Economico.


7. Patent box

7.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 commi 37 - 45.

7.2. Beneficiari

Soggetti titolari di reddito d'impresa che svolgono attività di ricerca e sviluppo, anche mediante contratti con organismi di ricerca.

7.3. Agevolazione
  • Esclusione dal reddito imponibile IRES e IRAP di un importo pari, a regime, al 50% (per i soli periodi d'imposta 2015 e 2016, tale percentuale sarà pari, rispettivamente, al 30% e 40%) di quello derivante dall'utilizzo di opere dell'ingegno, da brevetti industriali, marchi d'impresa (l'estensione a TUTTI I MARCHI è stata stabilita con il Decreto Legge n. 3/2015 - cosiddetto "Investment Compact" - non ancora convertito in Legge), disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
  • In caso di utilizzo indiretto dei beni indicati, occorre apposito accordo conforme all'art. 8 del Decreto Legge n. 269/2003 (RULING INTERNAZIONALE).
7.4. Quota di reddito agevolabile

Determinata sulla base del rapporto tra:
  • i costi di attività di R&S relativi al bene immateriale in oggetto aumentati - fino a concorrenza del 30% dei medesimi costi - dei costi di acquisizione dello stesso bene o per contratti di ricerca sostenuti presso società del gruppo;
  • costi complessivi sostenuti per produrre lo stesso bene immateriale.
7.5. Operatività

In attesa di Decreto attuativo interministeriale Sviluppo Economico - Economia, per la pubblicazione del quale non è prescritta alcuna tempistica.


8. Detrazioni energia - ristrutturazioni

8.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 commi 47 e 48.

8.2. Oggetto

Modifiche agli articoli 14 e 16 del Decreto Legge n. 63/2013 inerenti le detrazioni per interventi di efficienza energetica, ristrutturazioni edilizie e connesso acquisto di mobili.

8.3. Interventi agevolati

b) Miglioramento efficienza energetica di condomini, nelle parti comuni o in tutte le unità immobiliari del condominio;
c) Acquisto e posa in opera di schermature solari (di cui all'Allegato M del D.Lgs. 311/2006);
d) Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
e) Ristrutturazioni edilizie in zone sismiche;
g) Acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe almeno A+ (per i forni: A), con il solo obiettivo di arredare l'immobile oggetto di ristrutturazione, ma indipendentemente dall'importo delle spese sostenute per quest'ultima;
h) Ristrutturazioni edilizie da parte di imprese di costruzione.

8.4. Estensione ammissibilità
  • Spese categorie a, b, e, f, g: sostenute o da sostenere entro il 31/12/2015;
  • Spese cat. c, d, h: sostenute o da sostenere dal 1/01/2015 al 31/12/2015.
8.5. Spesa massima ammissibile

Spese cat. g: Euro 10.000. 

8.6. Agevolazione
  • Spese cat. a, b, c, d, e: detrazione 65%;
  • Spese cat. f, g: detrazione 50%.
  • Spese cat. h: alienazione o assegnazione dell'immobile ristrutturato entro 18 mesi (invece di 6) dalla fine lavori.
8.7. Importo massimo detrazione
  • Spese cat. c: Euro 60.000;
  • Spese cat. d: Euro 30.000.
8.8. Operatività

Immediata.


9. Sgravi su assunzioni

9.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 commi 118 - 124.

9.2. Obiettivo

Promuovere forme di occupazione stabile.

9.3. Risorse disponibili
  • Euro 1.000.000 per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017; 
  • Euro 500.000.000 per il 2018;
  • Apposita riserva per il settore agricolo.
9.4. Beneficiari

A) Datori di lavoro agricoli;
B) Datori di lavoro di altri settori privati.

9.5. Oggetto di agevolazione

A) e B) Nuove assunzioni a tempo indeterminato (escluso apprendistato) decorrenti dal 1/01/2015 e stipulati non oltre il 31/12/2015.

9.6. Condizioni

A) I nuovi assunti non devono essere stati occupati a tempo indeterminato nell'anno 2014 né essere stati, nello stesso anno, occupati a tempo determinato risultando iscritti negli elenchi nominativi per un numero di giornate di lavoro pari ad almeno 250;
B) I nuovi assunti non devono essere stati occupati a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti. 

9.7. Agevolazione

A) e B) Esonero per 3 anni dal versamento dei complessivi contributi previdenziali, nel limite massimo di un importo pari a Euro 8.060 annui.

9.8. Operatività

Immediata.


10. Made in Italy

10.1. Riferimento Stabilita 2015

Articolo 1 comma 202.

10.2. Oggetto

Stanziamento di risorse per il Piano straordinario per la Promozione del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti in Italia di cui all'art. 30 comma 1 del Decreto Legge n. 133/2014 ("Sblocca Italia").

10.3. Dotazioni annuali integrative

Anno 2015: Euro 130.000.000 di cui:
  • Euro 2.500.000 ad ICE-Agenzia per l'Associazione delle Camere di Commercio Italiane all'estero (art. 30 comma 2 lettera f del Decreto Legge n. 133/2014);
  • Euro 2.500.000 ad ICE-Agenzia per i consorzi per l'internazionalizzazione delle PMI (art. 42 commi 3 e segg. Decreto Legge n. 83/2012), al fine di contrastare l'Italian sounding e la contraffazione dei prodotti agroalimentari italiani;
  • Euro 1.000.000 al Ministero Sviluppo Economico per l'internazionalizzazione delle imprese e la promozione del Made in Italy (di cui all'art. 1 comma 43 della Legge n. 549/1995). 
Anno 2016: Euro 50.000.000, con le medesime riserve indicate sopra.
    Anno 2017: Euro 40.000.000, con le medesime riserve indicate sopra.

    Anni 2015 e 2016: Euro 6.000.000 annui ad alimentare il Fondo per le politiche per la valorizzazione, promozione e tutela, in Italia e all'estero, delle imprese e prodotti agricoli e agroalimentari (ex art. 30 comma 2 lettere c, d, e, f del Decreto Legge n. 133/2014).

    10.4. Operatività

    Linee guida del Piano da comunicare, da parte del Ministero Sviluppo Economico, alle Commissioni parlamentari entro il 30 Giugno 2015.


    11. Rifinanziamento Sabatini bis

    11.1. Riferimento Stabilita 2015

    Articolo 1 comma 243.

    11.2. Oggetto

    Modifica dell'articolo 2 del Decreto Legge n. 69/2013 inerente l'istituzione della misura di agevolazione per le imprese denominata "Sabatini bis".

    11.3. Innovazione

    Estensione del plafond - l'importo massimo della provvista che Cassa Depositi e Prestiti può fornire alle banche per finanziare la singola PMI - da Euro 2.500.000 ad Euro 5.000.000.

    11.4. Stanziamenti
    • Anno 2015: Euro 12.000.000
    • Anno 2016: Euro 31.600.000
    • Anno 2017: Euro 46.600.000
    • Anno 2018: Euro 46.600.000
    • Anno 2019: Euro 39.100.000
    • Anno 2020: Euro 31.300.000
    • Anno 2021: Euro 9.900.000
    11.5. Spese ammissibili

    Acquisto - anche in leasing - di macchinari, impianti, attrezzature ad uso produttivo e beni strumentali.

    11.6. Agevolazione

    Contributo in conto interessi su finanziamenti bancari o leasing (massimo 5 anni) da richiedere agli istituti convenzionati (abbinabile alle agevolazioni del Fondo di Garanzia per le PMI). 

    11.7. Operatività

    Immediata.


    12. Riqualificazione aree urbane

    12.1. Riferimento Stabilita 2015

    Articolo 1 commi 431 - 434.

    12.2. Obiettivo

    Predisposizione del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate

    12.3. Dotazione dell'apposito Fondo
    • Anno 2015: Euro 50.000.000
    • Anno 2016: Euro 75.000.000
    • Anno 2017: Euro 75.000.000
    12.4. Modalità attuative

    Elaborazione di progetti di riqualificazione per la riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e per il decoro urbano e la tutela ambientale (ristrutturazioni edilizie, servizi sociali ed educativi, attività culturali, didattiche e sportive).

    12.5. Promotori dei progetti

    Amministrazioni Comunali.

    12.6. Scadenza presentazione progetti

    30 Giugno 2015.

    12.7. Operatività

    In attesa di apposito bando per i Comuni da approvare con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: la Stabilita 2015 prescrive che il DPCM sia emanato entro il 29 Marzo 2015.

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