mercoledì 22 aprile 2015

Family Audit: certificazione di imprese e Pubbliche Amministrazioni che promuovono la conciliazione

Family Audit: foto di Alberto Cardino


Con Avviso del 15/04/2015, il Dipartimento per le Politiche della Famiglia promuove a livello nazionale la seconda fase di sperimentazione del percorso di certificazione denominato "Family Audit", basato su apposite Linee Guida approvate dalla Provincia Autonoma di Trento in tema di conciliazione tra tempi di lavoro e cura della famiglia.
Saranno selezionate 50 organizzazioni, sia pubbliche (PPAA) che private, le quali potranno partecipare al percorso per l'ottenimento della titolarità del marchio "Family Audit" ad un costo agevolato, compreso fra Euro 3.200 e 6.200 e di valore inversamente proporzionale alla dimensione dell'organizzazione.
Tra i temi oggetto della certificazione Family Audit si evidenziano: organizzazione flessibile (congedi parentali, telelavoro, ecc.), formazione sulla conciliazione, benefit per i dipendenti (premi, assistenza, time-saving, ecc.), rendicontazione delle azioni di responsabilità sociale d'impresa, servizi ICT per l'ottimizzazione dei tempi.

Scadenza presentazione domande: 31 Maggio 2015

Sommario

1. Riferimenti normativi
2. Obiettivi
3. Oggetto del "Family Audit"
4. Beneficiari
5. Tipologia ed entità della agevolazione
6. Presentazione domande
7. Criteri di selezione
8. Riferimenti sul web

Family Audit: Foto di Alberto Cardino

1. Riferimenti normativi
  • Strategia UE per la piena occupazione e la rimozione delle barriere all'occupazione femminile;
  • Articolo 19 comma 1 del Decreto Legge n. 223/2006 di istituzione del Fondo per le politiche della famiglia;
  • Legge Provincia Autonoma Trento n. 1/2011 sul benessere familiare e per l'attivazione del modello del "Distretto Famiglia";
  • Deliberazione Provincia Autonoma Trento n. 1364 dell'11/06/2010 di approvazione delle Linee Guida dello standard "Family Audit", strumento di certificazione volontaria dei percorsi di conciliazione da parte di organizzazioni pubbliche e private;
  • Protocollo d'intesa sottoscritto da Sottosegretario al lavoro e politiche familiari e Presidente della Provincia Autonoma Trento in data 4/12/2014 per potenziare la sperimentazione del Family Audit su scala nazionale, e relativo Accordo di Collaborazione tra Dipartimento per le Politiche della Famiglia e Agenzia Provinciale per la Famiglia;
  • Avviso Dipartimento Politiche Famiglia 14/04/2015 per la sperimentazione dello standard Family Audit su base nazionale - II fase.

2. Obiettivi

Sperimentazione su scala nazionale dello standard "Family Audit" per la promozione del marchio e della cultura della conciliazione, coinvolgendo organizzazioni pubbliche e private.


3. Oggetto del "Family Audit"

Si evidenziano alcune indicazioni esemplificative riportate nella tabella "Campi di indagine e di azione del Family Audit" contenuta nelle Linee Guida della Provincia di Trento:
  • Organizzazione del lavoro: flessibilità di orari (congedi parentali) e processi di lavoro, telelavoro;
  • Cultura della conciliazione: formazione di dirigenti e personale;
  • Comunicazione interna ed esterna;
  • Benefit e servizi: premi, assicurazioni, borse per i figli, cure, assistenza, time-saving, ecc.;
  • Distretto Famiglia: rendicontazione delle iniziative di responsabilità sociale di impresa;
  • Nuove tecnologie: strategia esplicita dell'organizzazione sui servizi ICT per l'ottimizzazione dei tempi.

4. Beneficiari

Organizzazioni pubbliche - comprese le Pubbliche Amministrazioni - e private ubicate in territorio nazionale.


5. Tipologia ed entità della agevolazione
  • Compartecipazione, da parte del Dipartimento e della Provincia, ai costi di acquisizione del marchio "Family Audit" da parte delle organizzazioni selezionate;
  • Il costo così abbattuto avrà, per i beneficiari, un valore differente in funzione della fascia dimensionale in cui gli stessi si collocano:
    • Fino a 15 occupati: Euro 3.200;
    • Da 16 a 100 occupati: Euro 4.700;
    • Oltre 100 occupati: Euro 6.200;
  • Le organizzazioni che avranno superato il processo di certificazione acquisteranno la titolarità all'uso del marchio "Family Audit", che verrà loro rilasciato dalla Provincia Autonoma di Trento.

6. Presentazione domande
  • Tramite raccomandata a/r o e-mail PEC da inviare al Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ENTRO IL 31 MAGGIO 2015;
  • Con la domanda, il candidato si impegna ad inviare alla Provincia Autonoma di Trento, entro 30 giorni dalla eventuale comunicazione di ammissione, la "Domanda di attivazione del processo di certificazione Family Audit" ed il "Documento di impegno" a conformarsi alle Linee Guida per la conciliazione famiglia e lavoro approvate dalla Provincia di Trento.

7. Criteri di selezione

Saranno ammesse alla sperimentazione 50 organizzazioni rappresentative delle suddette tre fasce dimensionali.


8. Riferimenti sul web

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Avviso pubblico per certificazione Family Audit:



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