lunedì 5 ottobre 2015

Economia sociale: sostegno a imprese e cooperative

Economia sociale: nuovo regime di aiuto - Foto di Alberto Cardino (Lavarone)
Foto di Alberto Cardino (Lavarone)

Con Decreto 3/07/2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26/09/2015, il Ministero dello Sviluppo Economico arriva a disciplinare un nuovo regime di aiuto, appositamente dedicato alla nascita ed allo sviluppo di #imprese operanti negli ambiti della cosiddetta #economia #sociale.
I beneficiari delle agevolazioni, la cui operatività attende la pubblicazione di almeno tre provvedimenti attuativi, sono le #imprese #sociali (in forma di società), le #cooperative_sociali (e relativi consorzi) e le società cooperative con qualifica di #ONLUS. Il requisito che questi soggetti devono rispettare per accedere ai sostegni all'economia sociale consiste nell'aver già ottenuto, alla data di presentazione della domanda, una delibera di #finanziamento del proprio #programma di #investimenti da parte di una #Banca finanziatrice. 
Il suddetto programma deve essere di entità compresa fra Euro 200.000 e 10.000.000 e può comprendere l'acquisto di suolo aziendale (max 10%), #fabbricati (e/o #ristrutturazioni), #macchinari, #software, #brevetti, #licenze e #marchi, #formazione, #consulenze specialistiche, oneri di legge, #certificazioni. Le #agevolazioni per l'economia sociale consistono in un finanziamento a tasso #agevolato in regime #de_minimis, di durata non superiore a 15 anni, e in un eventuale #contributo aggiuntivo non rimborsabile a copertura parziale delle spese.

La partenza delle misure di aiuto all'economia sociale dipende dalla pubblicazione, che avverrà solo a seguito della relativa assegnazione di risorse da parte del CIPE, di due Decreti attuativi e di un provvedimento del MISE di apertura dei termini per la presentazione delle domande, le quali saranno valutate a sportello.

Sommario

1. Riferimenti normativi

2. Obiettivi

3. Beneficiari

4. Requisiti soggettivi

5. Oggetto di agevolazione

6. Spese ammissibili

7. Spese escluse

8. Tipologia e misura dell'agevolazione

9. Fonti di finanziamento

10. Disciplina attuativa del nuovo regime di aiuto

11. Requisiti delle Banche finanziatrici

12. Presentazione e valutazione delle domande

13. Erogazione

14. Riferimenti sul web 


Economia sociale: nuovo regime di aiuto - Foto di Alberto Cardino
Foto di Alberto Cardino

1. Riferimenti normativi


Decreto MISE 3/07/2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26/09/2015, che istituisce il regime di aiuto per le #imprese dell'#economia #sociale.

2. Obiettivi

  • Diffusione e rafforzamento dell'economia sociale;
  • Istituzione di un regime di aiuto per la nascita e la crescita delle imprese operanti con finalità di interesse generale e utilità sociale.

3. Beneficiari


4. Requisiti soggettivi

Alla data di presentazione della domanda:
  • sede legale e operativa nel territorio nazionale;
  • positiva valutazione del #MERITO DI #CREDITO ricevuta da una #Banca finanziatrice, attestata da una delibera di #finanziamento avente ad oggetto il #programma di #investimenti proposto (per le grandi imprese: #rating comparabile almeno a B-).

5. Oggetto di agevolazione

#Programma di #investimento:
  • finalizzato alla #creazione o #sviluppo dell'impresa beneficiaria;
  • da ultimare entro 36 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento;
  • di entità compresa fra Euro 200.000 e 10.000.000.

6. Spese ammissibili

Acquisto, da sostenere dopo la #presentazione della #domanda, dei seguenti beni (che devono rimanere in azienda per almeno 3 anni in caso di# PMI , 5 anni in caso di grandi imprese) e servizi:
  • suolo aziendale (max 10% dell'investimento totale) e sue sistemazioni;
  • (spese non ammissibili da sole) #fabbricati, opere edili / murarie, #ristrutturazioni;
  • #macchinari, #impianti ed #attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • programmi #informatici;
  • #brevetti, #licenze e #marchi;
  • #formazione specialistica di soci e dipendenti;
  • #consulenze specialistiche: studi di #fattibilità, #progettazione e direzione lavori, valutazione di impatto #ambientale;
  • oneri per concessioni edilizie e collaudi di legge;
  • spese per #certificazioni #ambientali o di #qualità;
  • spese generali (max 20% della somma delle altre spese).

7. Spese escluse

  • Acquisto di veicoli destinati al trasporto merci su strada;
  • Acquisto di beni da terzi che hanno relazioni con l'acquirente.

8. Tipologia e misura dell'agevolazione

  • Finanziamento a tasso agevolato in regime #de_minimis (Regolamenti UE n. 1407/20131408/2013 e 717/2014), con le seguenti caratteristiche (che saranno specificate con apposito #decreto MISE ancora da adottare):
    • #tasso d'#interesse non inferiore allo 0,50% annuo;
    • durata non superiore a 15 anni, comprensiva di un periodo di #preammortamento non superiore a 4 anni;
    • piano di #ammortamento a rate semestrali costanti posticipate;
  • Con #decreto #ministeriale attuativo (ancora da pubblicare), sarà disciplinata la parallela erogazione di #finanziamenti ordinari a tasso di mercato da parte della Banca finanziatrice;
  • Con il medesimo decreto attuativo, sarà disciplinata la concessione di un eventuale contributo aggiuntivo non rimborsabile a copertura di una quota di spese ammissibili.

9. Fonti di finanziamento

  • #Fondo #rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in #ricerca (#FRI, ex art. 1 comma 354 della Legge n. 311/2004), previa assegnazione delle risorse da parte del CIPE
  • #Fondi #strutturali #europei, per l'eventuale concessione di #contributi non rimborsabili a parziale copertura delle spese ammissibili (secondo modalità da definire col decreto ministeriale di attuazione del nuovo regime di aiuto).

10. Disciplina attuativa del nuovo regime di aiuto

  • Condizioni e modalità per la concessione ed erogazione dei finanziamenti agevolati: decreto di natura non regolamentare emanato dal #MISE di concerto con Ministero dell'#Economia e Ministero del Lavoro, ancora da pubblicare;
  • Condizioni e modalità per la concessione dell'eventuale #contributo non rimborsabile, aggiuntivo al finanziamento agevolato: decreto MISE ancora da pubblicare;
  • Disciplina dei rapporti originati dai finanziamenti: convenzione fra MISE, +CDP Cassa depositi e prestiti e Associazione #Bancaria Italianaancora da stipularsi.

11. Requisiti delle Banche finanziatrici

Esperienza nell'erogazione di finanziamenti a favore di imprese operanti nel settore dell'economia sociale.

12. Presentazione e valutazione delle domande

  • Procedura valutativa a #sportello;
  • Apertura dei termini di presentazione delle domande disciplinata da apposito #provvedimento - non ancora pubblicato - del Direttore Generale #Incentivi alle Imprese del #MISE, la cui adozione è subordinata all'assegnazione di risorse ex FRI;
  • Uno stesso proponente può presentare una sola domanda nell'arco di 2 anni.

13. Erogazione

Massimo 6 soluzioni (max 90% delle agevolazioni totali) più l'ultima a saldo (dietro presentazione - entro 6 mesi dall'ultimazione del programma - di rendicontazione e rapporto tecnico finale), in relazione a stati di avanzamento del programma, salva eventuale anticipazione regolata dal contratto di finanziamento.

14. Riferimenti sul web 

Il Decreto istitutivo del regime di aiuto all'economia sociale:

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Decreto Economia Sociale in forma integrale:

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